Bonus casalinghe 2022: cosa fare per ottenerlo

Finalmente un bonus anche per coloro che hanno dedicato la propria vita a prendersi cura della casa e della propria famiglia. Scopriamo come accedere al bonus casalinghe

In un periodo in cui le difficoltà sono all’ordine del giorno, finalmente arriva un contributo anche a chi si è sempre occupato della casa e della famiglia.

Dopo il periodo difficile della pandemia, ne è arrivato un altro che non è di certo rose e fiori, anzi la crisi economica si fa sentire più forte che mai. I prezzi hanno subito il potere dell’inflazione e tutto costa caro. A farne le spese sono ovviamente le nostre tasche ed è per questo che lo stato sta cercando di venirci incontro. Ultimamente sta stanziando fondi a favore di chi ne ha bisogno, tra questi anche i dipendenti e i pensionati. Non tutti lo sanno ma sta per arrivare anche un indennizzo a favore delle casalinghe e casalinghe, che hanno dedicato il loro tempo al sostentamento della famiglia e la cura della casa.

Bonus casalinghe: come funziona e a chi spetta

Partiamo col dire che i beneficiari di questa agevolazione statale solo gli over 67 e il sostegno economico previsto è di circa 468,10 euro. Si tratterebbe di una pensione minima, dal momento che, non avendo lavorato nel corso degli anni, non sono stati versati dei contributi. L’importo però non è fisso perché può variare in base al proprio reddito annuale o lo stato civile.

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Ovviamente non basta solo rispettare l’età anagrafica e il fatto di non aver versato contributi, bisogna rispettare anche dei requisiti specifici affinché si possa beneficiare di questo bonus. Bisogna quindi avere la cittadinanza italiana di un paese europeo e risultare residente in Italia da almeno 10 anni. Avere poi un reddito annuale massimo di circa 6085,30 se si vive da soli, oppure 12.170.60 se coniugi.

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La domanda può essere inviata tramite l’Inps, se si possiede lo Spid di secondo livello e la carta di identità elettronica. O anche attraverso il call center dell’Inps, chiamando 803164. Ma anche attraverso il Caf o intermediari dell’Inps. Per i casalinghi e casalinghe c’è inoltre anche un fondi di previdenza. Per iscriversi bisogna avere un’età compresa fra i 16 e 65 anni. Ovviamente questa è destinata a coloro che svolgono lavoro in casa senza percepire retribuzione. A patto però che questi non siano titolari di una pensione diretta.