Ci sono aspetti del lavoro a cui bisogna prestare una enorme attenzione: il rischio è quello di incorrere in una sanzione economica molto elevata
In ogni ambiente lavorativo, ci sono degli obblighi e dei doveri da assolvere sia per quanto riguarda il dipendente che il datore di lavoro.
il datore di lavoro ha il dovere di garantire, sul luogo in cui è svolta la mansione lavorativa, la sicurezza e la salute dei suoi dipendenti. In ogni ambiente il datore di lavoro deve organizzare corsi volti alla tematica di sicurezza, sulle precauzioni e prevenzione. Oltre che a dover garantire assistenza a lavoratori se vittime di infortuni sul lavoro. Ma c’è un aspetto a cui bisogna fare molta attenzione: il rischio è una multa enorme o anche peggio.
Il datore di lavoro, come precedentemente anticipato, ha il dovere di garantire la sicurezza dei propri dipendenti nelle aree lavorative. Ma anche il lavoratore, dal canto suo, ha degli obblighi a cui assolvere. In caso contrario, il rischio è molto alto. Nello specifico, il lavoratore non può sottrarsi all’obbligo della visita medica prevista dalla propria azienda. Nell’intento di garantire la sicurezza fisica e psicofisica del dipendente, lo stesso deve collaborare con il proprio datore di lavoro, sottoponendosi a periodica visita medica. A seconda delle mansioni la visita medica ha una cadenza che può essere annuale, biennale o anche ogni 5 anni, o anche a frequenza maggiore o minore laddove previsto. In tutti i casi nessun lavoratore può sottrarsi. Cosa può accadere? Beh, a meno che non ci sia una giusta causa ed un oggettivo impedimento a svolgere una visita medica, i rischi sono davvero grossi. La legge può prevedere una multa molto elevata, e non solo. Certo, questa è una casistica che non si presenta laddove si decidesse di lavorare in proprio.
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A seconda della reiterazione dell’assenza nella visita medica, o analizzando ogni caso specifico, in caso di rifiuto la multa può essere salatissima. Infatti un lavoratore non può rifiutarsi all’obbligo della visita medica: nei casi più gravi la sanzione può prevedere anche una sospensione momentanea dal lavoro o addirittura un licenziamento per giusta causa. Prima di arrivare al licenziamento, sono appunto previsti provvedimenti disciplinari, fino alla risoluzione del contratto lavorativo.
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Bisogna quindi fare molta attenzione. Il datore di lavoro si impegna a garantire la sicurezza, ma dal canto del lavoratore la collaborazione è essenziale. Il rischio inoltre, è anche che un’eventuale causa giudiziaria possa non essere a favore del lavoratore. Ed in caso di infortunio, c’è una possibilità di aumentarne anche il risarcimento, nel caso in cui tutti i punti previsti dalla legge siano soddisfatti. Quindi l’importante è quindi essere collaborativi per il bene di tutte le parti in causa.
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