Non si cambiano le finestre per vezzo ma per necessità. Quando arriva il momento di farlo è sempre bene essere informati!
Ora potrebbe essere proprio il momento giusto per cambiarle. Il governo italiano sta erogando tantissimi incentivi, soprattutto nel campo edilizio. Chi ne ha la possibilità cerca di aggiungere più lavori possibili, anche la sostituzione delle finestre, al Superbonus del 110% in modo da poter rinnovare la propria casa al meglio e gratis.
Ma può capitare anche di abitare in un condominio dove non si sia potuto usufruire di questo vantaggioso incentivo.
Cosa fare in questo caso? Come aggirare l’ostacolo? La risposta è si può fare!
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Ovviamente abitare in una casa piena di spifferi non è proprio il massimo. Per questo motivo chi decide di operare con interventi di riqualificazione energetica per far diminuire i consumi del gas, ha comunque diritto ad un rimborso. Si tratta del Bonus Infissi che permette di avere una detrazione fiscale del 50%. Oltre a questo, dà l’accesso allo sconto immediato in fattura, questa è una novità di recente introduzione che permette di pagare subito e a metà, invece che aspettare i soliti 10 anni per ottenere indietro i propri soldi.
Tutte queste possibilità sono un incentivo per i clienti a guardare meno al portafoglio più alla qualità dell’intervento!
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Il bonus si può richiedere entro una spesa di 60.000 euro, sia per gli infissi sia per la schermatura solare. Ovviamente chiunque ne voglia usufruire deve essere in regola con il pagamento delle tasse. L’intervento deve risultare come sostituzione delle vecchie finestre e le nuove devono limitare un volume riscaldato verso l’esterno o vani non riscaldati nel rispetto dei valori di trasmittanza termica. Per dimostrare quest’ultimo punto, non serve un’asseverazione dimostrativa (e nemmeno una dichiarazione di congruità), ma una dichiarazione dei fornitori o degli installatori sarà sufficiente. Mentre è sempre obbligatoria la scheda descrittiva dell’intervento da spedire all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
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