In pochi lo sanno: ma la moda grava moltissimo sull’ambientale, ecco perchè è determinante correggere il tiro.
Tutti gli anni, la grande industria della moda contribuisce alle emissioni di anidride carbonica di circa 200 milioni di tonnellate. Un valore del genere supera il traffico aereo e marittimo sommati. Inoltre, i soldi per il mancato riciclaggio dei materiali sono più di 500 miliardi di dollari.
Queste cifre preoccupanti sono state messe all’attenzione da uno studio portato avanti dalla Ellen MacArthur Foundation, il quale conferma il peso della moda nella questione ambientale.
Si fa presto a dire “moda sostenibile“, il più delle volte non abbiamo idea a livello pratico di come potremo essere meno impattanti. Ecco perchè ti sarà utile questo Abc della moda sostenibile, ti aiuterà a sciogliere qualche dubbio
Focus sull’etichetta: ebbene sì, prima di acquistare un capo, di qualsiasi marca, è consigliato dare una sbirciatina alla sua etichetta. I capi consigliati per essere definiti sostenibili sono composti da fibre naturali, evitiamo tessuti sintetici, sono materiali che dopo ogni lavaggio rilasciano particelle di microplastiche dannose per gli oceani.
Scegli la qualità: invece di puntare alla quantità scegli materiali sostenibili, non è solo una questione ambientale, ma fatti due conti, anche economica.
LEGGI ANCHE: Spese spaventose per gli spostamenti in auto: come risparmiare in modo ingegnoso
Lavare solo se necessario: la lavatrice è usata per la pulizia non per rinfrescare un vestito che probabilmente è stato messo solo qualche ora. L’elettrodomestico alla lunga porta i vestiti a consumarsi prima del tempo, oltre che consumando acqua ed energia. È consigliato fare carichi pieni quando i vestiti ne hanno realmente bisogno.
Non buttare: se hai un abito che non metti più non buttarlo mai, fallo girare, donalo a chi ne ha bisogno, esistono moltissimi centri di raccolta.
LEGGI ANCHE: Comprare e pagare dopo, la rivoluzione si chiama PagoDIL: ecco come fare
Compra usato: il modo migliore per riutilizzare capi che hanno ancora tanto da dare non incidendo sulla produzione è quello di scegliere di comprare usato, non è solo un modo per risparmiare ma puoi trovare dei pezzi davvero unici. Esistono sia negozi fisici che e-commerce che si occupano della vendita second hand, un vero e proprio mondo.
Impara ad aggiustare: invece di gettare direttamente nel cassonetto un indumento che si è rotto, se è possibile prova ad aggiustarlo, se non è nelle tue corde o è troppo complicato affidati ad un negozio che si occupa di sartoria.
Un’iniziativa che aiuta a migliorare la qualità della vita degli over 80 in condizioni di…
Vuoi organizzare la tua giornata lavorativa in modo efficiente? Ecco alcuni metodi efficaci per farlo…
Il 2024 è un anno che Chiara Ferragni non dimenticherà facilmente: analizziamo insieme il post…
Il periodo natalizio è magico, ma è anche molto dispendioso. Vediamo alcune tecniche per tenere…
Fissare dei buoni propositi all’inizio di ogni nuovo anno è facile, quello che è difficile…
Grazie alla tecnologia, i dispositivi audio domestici si evolvono sempre di più. Scopriamo subito questa…