Come aprire un allevamento di cani: i passi da seguire

Sogni di lavorare con i cani? Aprire un allevamento di cani potrebbe essere la scelta ideale per te

Al giorno d’oggi il rapporto tra uomini e animali si è fatto sempre più stretto, come si suol dire il cane è il migliore amico dell’uomo. Ora l’amore per gli animali si può anche trasformare in un mestiere! Le soluzioni lavorative che permettono di stare a più stretto contatto con gli animali sono molte, aprire un allevamento di cani è una delle migliori possibilità. L’apertura di un allevamento infatti non permette solo di passare il proprio tempo con i cani, ma anche di curare a 360° gradi il loro benessere, prendendosi cura di loro e addestrarli con amore.

Aprire un allevamento di cani: quali sono i passi da seguire

Per potersi cimentare in questa avventura lavorativa l’amore per la razza canina sicuramente è il perno su cui deve basarsi l’intera attività, ma non basta. Se si è ben decisi a compiere questo grande passo, bisogna essere consapevoli dei vari passaggi da seguire per creare un allevamento all’altezza delle aspettative. La prima a cui pensare è il posto in cui creare la propria colonia canina. Non è affatto raccomandabile allevare i cani in casa, quindi sarà necessario affittare o acquistare un ampio terreno, nel caso non se ne possegga già uno. In secondo luogo, ma non meno importante, c’è la formazione. E’ vero che diventare allevatori di cani non è richiesto alcun titolo specifico, ma più si migliorano le proprie competenze più sarà possibile fornire un servizio davvero completo per la cura di animali di ogni età e di ogni razza. Per migliorare le proprie conoscenze ci sono molti libri e diversi corsi di formazione, ma il metodo che probabilmente più approfondito per affinare la propria preparazione è l’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, oltre che studiare approfonditamente ciò che la normativa italiana stabilisce per i nostri amici a quattro zampe.

Dopo aver pensato ad assicurare il benessere dei nostri animali, bisognerà pensare al giusto target di clienti con cui rapportarsi. Il primo ed indispensabile modo è quello di scegliere quali razze allevare. La fetta dei clienti a cui rivolgersi sarà poi indispensabilmente legata a questa prima scelta. Ovviamente attivarsi per utilizzare un efficace sistema di marketing che per permetta di ampliare sempre di più il bacino di utenti non potrà che giovare all’attività.

Egualmente importante è la capacità finanziaria di gestire i costi della struttura senza dover però rinunciare alla qualità del servizio offerto. Tra questi rientra aver contatto con un bravo veterinario, che diventi un collaboratore di fiducia sia in caso di cura di qualche malattia sia in caso di prevenzione.

Aprire un allevamento di cani: cosa dice la legge italiana

Come abbiamo detto per aprire un buon allevamento di cani conoscere la normativa è indispensabile. La legge a cui fare riferimento è la n. 349 del 1993, che classifica l’allevamento e l’addestramento di razza canine come un’attività agricola. Stando alla legislazione, un allevamento per essere considerato tale deve avere almeno 5 fattrici che partoriscano 30 cuccioli all’anno. Per quanto riguarda la selezione delle razze a far fede sono la normativa stabilita dalle singole Regioni e dall’ENCI.

Allevamento di cani: quanto costa aprire una struttura?

Dopo essersi accertati di tutte le questioni giuridiche da conoscere capire i costi della propria attività. Questi ultimi dipenderanno da molti elementi: il luogo che si è scelto, la sua grandezza, la sua posizione, e le razze canine che si vogliono allevare. Il costo stimato per comprare un terreno e predisporre una struttura è di circa 15.000-20.000 euro. Si sommerà la cifra per comprare i cani di circa 4.500-5.500 euro. Pertanto la tariffa di partenza per far partire un allevamento sarà di 19.500-25.000 euro.

A incidere in maniera decisiva sul prezzo sarà la scelta dei cani da allevare: un animale di razza può arrivare a costare anche 500 euro, a cui bisognerà sommare le spese veterinarie – che comprendono visite di routine, vaccini, sverminazione, collari, prodotti anti-zecche, ecc. – e quelle di mantenimento, che includono cibo, acqua e vari strumenti di utilizzo quotidiano.

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Per completare il tutto è fortemente consigliato di specializzarsi a 360°, acquisendo una vera formazione di cinofili completa, in modo da poter fornire servizi completi e prendersi cura con amore e competenza per gli amici a 4 zampe.